È notoriamente conosciuto come il più longevo Hercule Poirot televisivo, il celebre investigatore belga nato dalla fervida immaginazione di Agatha Christie.
Lui, David Suchet, è in realtà un attore intelligente, versatile e raffinato che si divide con successo tra cinema, televisione e teatro.
Londinese, classe 1942, Suchet comincia in giovane età ad appassionarsi di teatro tanto da unirsi al “National Youth Theatre” della Royal Court ed entrare all’Accademia di Musica e Drammatica di Londra dove si formerà e di cui oggi è membro del consiglio direttivo.
La sua carriera teatrale inizia nel 1973 con l’interpretazione di Tybalt in Romeo e Giulietta con la Royal Shakespeare Company.
Da allora Suchet continua a recitare in acclamate produzioni teatrali, nel suo Paese e all’estero, molte delle quali gli sono valse prestigiosi riconoscimenti tra i quali il “London Critic’s Circle Award” nel 1997 come miglior attore nei panni di George ne “Il mercante di Venezia” (nonché la nomination per il “Laurence Olivier Award”), il “Variety Club Award” nel 1999 per l’ interpretazione di Salieri in “Amadeus” diretto dal grande Peter Hall (nonché le nomination per il “Tony Award” e per il “Laurence Olivier Award”) e, ancora una volta, il “Variety Club Award” (e la nomination per il “Laurence Olivier Award”) per Oleanna nel 1992…
Si, proprio quella “Oleanna”, l’opera teatrale di David Mamet che ruota intorno alle vicenda di un professore accusato da una studentessa di tentato stupro e che Harold Pinter diresse per la prima produzione britannica alla Royal Court di Londra con interpreti Lia Williams e, appunto, David Suchet a cui inizialmente aveva negato la parte.
In un’intervista del 2015 all’Observer, Suchet ricorda come, ai tempi, non avesse per niente digerito quel rifiuto.
Lui voleva quella parte e così si recò a casa di Pinter per avere spiegazioni e, soprattutto, per provare a convincerlo che la parte del professore doveva essere sua. Non ce ne fu bisogno.
Perché appena entrò nell’abitazione, Pinter esclamò: “lo so, potresti offenderti ma devo dirti che sei identico al protagonista!”.
“Mi stava praticamente dando del pervertito” – ricorda Suchet – “ma la parte era mia!”.
E in occasione di “Pinter at the Pinter” – l’evento senza precedenti che si svolgerà dal 6 settembre 2018 al 23 febbraio 2019 all’Harold Pinter Theatre di Londra in occasione del decimo anniversario della scomparsa del drammaturgo britannico – anche Suchet salirà sul palco per celebrare Harold.
Diretto da Jamie Lloyd, sarà uno dei protagonisti de “L’Amante” e “La Collezione”