Hanno fatto la storia della musica con oltre 25 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.
Stiamo parlando degli Spandau Ballet, la storica band inglese che spopolò negli Anni ’80 con successi quali “Through the barricades”, “True”, “Only when you leave”, “I’ll fly for you” e che ancora oggi continua ad entusiasmare generazioni di fan.
Già, direte… ma che c’entrano gli Spandau Ballet con Harold Pinter?
C’entrano eccome! Perché, dopo aver debuttato il 6 giugno in un live super sold out a Londra con la nuova formazione che vede alla voce il giovane talento Ross Williams e dopo aver annunciate il loro arrivo in Italia ad ottobre con tre date imperdibili… hanno comunicato che Gary Kemp, componente storico del gruppo britannico, sarà presto impegnato in una piece del grande drammaturgo britannico!
In occasione di “Pinter at the Pinter” – l’evento senza precedenti che si svolgerà a Londra dal 6 settembre 2018 al 23 febbraio 2019 all’Harold Pinter Theatre in occasione del decimo anniversario della scomparsa del grande drammaturgo britannico – Kemp apparirà accanto a Phil Davis, Celia Imrie, Tracy-Ann Oberman e Abraham Popoola in “Party Time” e “Celebration”.
Non è la prima volta che Kemp si cimenta con Harold Pinter.
Nel 2015, a Londra, vestì i panni del protagonista in “Ritorno a casa”, l’opera del Premio Nobel per la Letteratura portata in scena per la prima volta il 3 giugno 1964 all’Aldwych Theatre di Londra dalla Royal Shakespeare Company.
In quell’occasione Kemp ricordò la prima volta che, ancora adolescente, mise in scena con un amico “Il Calapranzi” e, ancora, sottolineò: “come musicista, trovo le sue opere molto musicali. Le parole di Harold hanno un forte senso del ritmo”.