Squilla in piena notte il telefono di un appartamento londinese. Harry risponde. Dall’altra parte dell’apparecchio una voce sconosciuta chiede di Bill. In questo clima di suspense degno di un romanzo di Agatha Christie si apre “La Collezione” di Harold Pinter, una sorta di giallo (amoroso) – l’opera fu rappresentata per la prima volta nel 1962
Read MoreHarold Pinter e “il regista del male”
Geniale, schietto e anticonformista, William Friedkin è conosciuto per aver girato film cult quali il “Il Braccio Violento della Legge” – cinque Oscar e tre Golden Globe – e “L’esorcista”, la travagliata pellicola del 1973 – due Oscar e quattro Golden Globe – che ancora oggi è considerata uno dei più interessanti capisaldi del genere
Read MoreHarold Pinter e quella mela avvelenata
Una mela morsa, affogata nel cianuro, e Biancaneve che con voce soave canta “Il mio amore un dì verrà”. E’ la scena finale di “Breaking the Code”, il film del 1995 di Herbert Wise dedicato al britannico Alan Turing – uno dei più grandi geni del Ventesimo secolo considerato tra i padri della moderna informatica
Read MoreIl favoloso mondo di Faber&Faber
Un uomo senza testa, stretto in un impermeabile sgualcito, è in attesa che una porta si apra. La copertina di quel libro, svuotata di ogni colore, mi colpì. Mi fu subito evidente come quell’immagine, concisa ed essenziale, fosse riuscita a fare una stupefacente sintesi visiva di quelle pagine che raccontavano le inquietanti vicende (che ben
Read MoreIl Buddha di Harold Pinter
Per decenni in tanti hanno cercato significati reconditi in oggetti di uso quotidiano che Pinter amava inserire nelle sue opere. Curiosità che, nel 1966, attanagliò anche un gruppo di studenti inglesi tanto da far prender loro in mano carta e penna e scrivere ad Harold per avere delucidazioni su alcuni particolari de “Il Guardiano”. Scritta
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