Fuck the audience!

Fuck the audience!

Le prime rappresentazioni delle opere di Pinter furono stroncate dalla maggior parte dei critici. Dissero che era un autore eccentrico, incomprensibile, inaccettabile.
Poi arrivò il successo e lui, con la sua sottile ironia, lapidariamente dichiarò:

“Sono diventato comprensibile e accettabile, eppure le mie commedie sono sempre le stesse di allora. Non ho cambiato una sola battuta!”

Ma chi era Harold Pinter? Poche righe certo non serviranno a rappresentare questa mitica figura della letteratura britannica, ma già poche parole, attraverso una sua sintetica biografia, possono bastare ad affascinare chi ancora non conosce questo grande premio Nobel per la letteratura.

Harold aprì per la prima volta gli occhi al mondo il 10 ottobre 1930 ad Hackney, un sobborgo di Londra. Suo padre Hyman, detto Jack, era il proprietario di una sartoria che produceva indumenti femminili. Francis, la
madre era una casalinga. La passione per il teatro scorse subito nelle sue vene: a soli 16 anni esordì recitando Shakespeare nei panni di Macbeth con lo pseudonimo di David Barron. Quasi per caso inizia la sua carriera di drammaturgo. Era il 1957 quando racconta una sua idea per una piece ad un amico che, entusiasta, gli chiede un copione per rappresentarla all’Università di Bristol. Lui si siede a tavolino e in quattro giorni scrive la sua prima opera, l’atto unico intitolato La stanza. Seguono Il calapranzi e la celebre Festa di compleanno che fu recensita positivamente da un solo critico teatrale! Capolavori riconosciuti del teatro di Pinter sono Il guardiano, Il ritorno a casa, Vecchi tempi, Tradimenti, Ceneri alla ceneri.

Il teatro non era il suo unico interesse. Molto giovane pubblica alcune poesie per poi dedicarsi alla radio e alle sceneggiature per il cinema tra cui quella del meraviglioso film “La donna del tenente francese ” (1981), per cui fu candidato all’Oscar e al Golden Globe. Fu anche attore di molte sue opere: delizioso il cameo dello zio Benny nella pellicola “Il Sarto di Panama” con Pierce Brosnan.

La sua vita privata fu intensa. La sua prima moglie, l’attrice Vivien Merchant, fu eccezionale interprete di molte delle sue opere. Si sposò in seconde nozze con Antonia Fraser, la scrittrice che ci ha lasciato tracce e storie di indimenticabili guerriere e regine. Nota la sua amicizia con Samuel Beckett con cui divideva la grande passione per il cricket.  Dopo gli Anni ‘70 iniziò il suo impegno politico e di difesa dei diritti civili.

Nel 2005 venne insignito del premio Nobel per la letteratura: “Nelle sue commedie” – si legge nelle motivazioni – “Pinter rivela il baratro che si nasconde sotto le chiacchiere di tutti i giorni e si fa strada nelle stanze più segrete dell’oppressione”.

Nel 2006 gli invece conferito il Premio Europa per il Teatro e un anno dopo il Primo Ministro Francese lo insignisce la Legion d’Onore. Ci lascia la vigilia di Natale del 2008 all’età di 78 anni.

Credits foto: Cecil Beaton

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