Ha compiuto 200 anni uno dei teatri più conosciuti e più amati al mondo e l’Indipendent, prestigioso quotidiano britannico, ha inserito “No Man’s Land” (1975) di Harold Pinter tra le otto fondamentali produzioni della lunga storia di questo leggendario palcoscenico che ancora oggi continua ad attrarre i migliori talenti creativi del Regno Unito e di tutto il mondo.
“Osa, osa sempre”, recita un cartello che brilla nell’atrio dell’Old Vic. Parole che riassumono le lunghe, e spesso burrascose, vicende di questo iconico teatro che aprì i battenti nel 1818 in Waterloo Bridge Road con il nome di “Royal Coburg Theatre” in onore della principessa Charlotte, moglie del principe Leopoldo di Sassonia Coburgo, che posò la prima pietra di uno dei più antichi edifici teatrali di Londra.
Vent’anni più tardi, nel 1833, il teatro fu restaurato e riaperto con il nome di “Royal Victoria Theatre” (in onore della futura Regina Vittoria). In quel periodo il teatro non godeva di una gran fama: il livello degli spettacoli non era più quello di un tempo e le entrate provenivano principalmente dalla vendita di bevande. E così fu messo all’asta e acquistato, nel 1880, da Emma Cons – leggendaria filantropa e riformatrice britannica – che ne assunse la gestione ribattezzandolo “Royal Victoria Hall”.
Fu sotto la direzione di sua nipote Lilian Baylis, che rilevò il teatro dopo la morte della zia, che l’Old Vic diventò famoso in tutto il mondo grazie alle innumerevoli produzioni shakespeariane che presero il via nel 1914.
E da allora calcarono quel palcoscenico attori che divennero miti del teatro: John Gielgud, Ralph Richardson, Peggy Ashcroft, Laurence Olivier, Edith Evans, Michael Redgrave, Alec Guinness, James Mason, Flora Robson, Emlyn Williams, Peter O’Toole…
Ed ecco le otto fondamentali produzioni dell’Old Vic secondo l’Indipendent:
- Amleto, 1930
Protagonista il leggendario John Gielgud che fu anche direttore artistico dell’Old Vic.
- La Tempesta, 1934
Interpretata dal grande attore cinematografico Charles Laughton.
- Riccardo III, 1944
Magistralmente recitato dall’immenso Laurence Olivier che già aveva ottenuto un enorme successo sette anni prima nel “Macbeth”, una delle produzione colpite dalla maledizione del “dramma scozzese” (la direttrice dell’Old Vic Lilian Baylis morì infatti la sera della prima).
- Romeo&Giulietta, 1960
Diretto da Franco Zeffirelli e interpretata da John Stride e dalla grande Judi Dench.
- Otello, 1964
Ancora una grande interpretazione di Laurence Olivier.
- No Man’s Land, 1975
Con la regia di Peter Hall e protagonisti John Gielgud e Ralph Richardson.
- Macbeth, 1980
Interpretato da Peter O’Tool. Non fu un successo e si parlò ancora una volta della maledizione del “dramma scozzese”
- Clarence Darrow, 2014
Interpretato dall’attore Kevin Spacey che è stato direttore artistico dell’Old Vic per 11 anni