Mr Pinter, Mr Conrad e la baronessa Blixen

“Non succede spesso di poter annunciare la première di una sceneggiatura del compianto Harold Pinter, uno dei migliori drammaturghi del XX secolo.”

“Se poi se ne aggiunge un’altra… entrambe meravigliosamente “pinteresque”, completamente differenti nel tono e nell’impostazione. Una vera sorpresa per gli ascoltatori”.

Queste le parole di Jeremy Howe, direttore di Radio 4 – un’emittente della BBC – nell’annunciare la messa in onda nel 2015 degli adattamenti radiofonici di due copioni di Harold Pinter che mai divennero film: “Victory”, del grande scrittore polacco naturalizzato britannico Joseph Conrad e “The Dreaming Child” ispirato a un racconto breve di Karen Blixen, famosa per il romanzo autobiografico “Out Of Africa”.

“Victory” è la storia dell’incontro tra Lena, una giovane violinista inglese e Axel Heyst, un misterioso barone svedese che vive solitario su un’isola nelle Indie orientali olandesi. Pinter ne scrisse la sceneggiatura, insieme al regista statunitense Richard Lester, nel 1982 dopo aver letto il libro di Conrad e averlo trovato “immensamente potente”. Il futuro premio Nobel era eccitato, come lui stesso dichiarò, dall’idea di scrivere un film ambientato nei mari del Sud dei primi novecento ma purtroppo la pellicola non vide mai la luce: “la produzione americana non ha condiviso il mio entusiasmo. Hanno deciso che i film ambientanti in un’altra epoca sono troppo costosi, soprattutto se deve essere affrontata l’etica conradiana” ebbe sconsolatamente, e ironicamente, a dire Pinter.

Fu l’attrice britannica Julia Ormond – la protagonista del film “Il senso di Smilla per la neve” tratto dall’opera di Peter Hoeg – a commissionare la sceneggiatura di “The Dreaming Child” –  la storia, ambientata nel 1800, di un bambino cresciuto nei bassifondi e adottato da una famiglia borghese, che Pinter scrisse nel 1997 per la 20th Century Fox.

“Lavorare con Pinter è stato il momento più alto della mia carriera. Lui ha fatto un lavoro brillante e spero che presto il film diventerà realtà”.

Così un’entusiasta Julia Ormond dopo la lettura dello script di Pinter.

Il film, in cui avrebbe dovuto recitare anche da Rose Leslie, l’attrice scozzese nota per aver interpretato la parte di Ygritte in “Game of Thrones”, non arrivò mai sui grandi schermi.

Peccato. Perché, come commentò Michael Billington, la sceneggiatura era straordinaria, allo stesso livello delle opere che Pinter scrisse per il grande regista Joseph Losey.

E Pinter, non troppo teneramente, commentò: “Ho avuto un grande rispetto per Julia e la sua idea…ma lei aveva intenzione di dirigere il film oltre che produrlo e alla fine è stato per questo che il progetto è finito in ginocchio.”