Attenti a quei tre!

Attenti a quei tre!

“Cosa ne dici di prestarmi la tua voce, Julian?” Mi immagino sia iniziata più o meno così quella chiacchierata durante un pranzo in casa Pinter.
 Senza giri di parole, con una domanda diretta com’è nello stile di Harold. Siamo nel 2005. Julian è Julian Sand, il celebre attore britannico famoso per aver interpretato film come “Urla del silenzio e “Camera con vista.

I due si conoscono dal 1987, da quando Sands recitò in “Basements”, un tv movie tratto da “The Room” e “The Dumb Waiter”, diretto da Robert Altman. Pinter è già malato e capisce che non sarà in grado di leggere le sue poesie in occasione di un evento benefico che si sarebbe tenuto nella chiesa di St. Stephen Walbrook a Londra. E Julian è perfetto per farlo al posto suo. M’immagino una pinteriana pausa dopo quella domanda.

Mi immagino Sands chiedersi perché Harold abbia scelto proprio lui.

E così cominciò quella che Julian Sands definì una master class. Ore e ore di intenso lavoro per comprendere le poesie di Pinter, per coglierne le sfumature, per capire come interpretarle. E Harold sempre al suo fianco, un Maestro attento, preciso, intransigente, capace di trasmettere al suo alunno ritmi, tempi, pause… E arrivò il fatidico giorno. Sands raccontò che Pinter si sedette in terza fila suggerendogli le parole mimando con le labbra come fosse un pappagallo. Un modo per sostenerlo e incoraggiarlo. Uno delle occasioni in cui Julian si sentì più intimorito. Lo spettacolo andò bene, Harold apprezzò e nacque una solida amicizia.

Ph www.edinburghfestival.list.co.uk

Poi, tre anni dopo, Harold lasciò questo mondo. E tutti noi più soli.

In quei giorni Julian Sands era a Los Angeles. Nessuna commemorazione per il suo amico era prevista in quella città. Ci pensò lui e, con la benedizione di Antonia Fraser, gli rese omaggio in una chiesa su Hollywood Boulevard recitando alcune poesie e ricordando alcuni momenti della loro amicizia.

Julian continuò ad interpretare Pinter, ma solo occasionalmente. Sin quando non entrò in scena John Malkovich. I due si conoscevano da tempo, erano amici e, soprattutto, condividevano una grande passione per Harold. Una passione, quella di Malcovich, nata ai tempi dell’università (debutta interpretando The lover), proseguita a Chicago con la regia di molte sue opere e culminata insieme a Pinter nella produzione di Old Times per la BBC.

Julian e John cominciarono a lavorare insieme per quasi un anno, si incontravano a Los Angeles, a Vienna, a Parigi… entrambi desideravano che l’esperienza di Sands diventasse qualcosa di più di un semplice omaggio a Harold. Volevano farla diventare una vera e propria “esperienza teatrale” per far conoscere Pinter e le sue opere in tutto il mondo. E ci riuscirono.

Ph: www.theguardian.com

Malkovich diresse magistralmente Sands in “A celebration” of “Harold Pinter” il cui debutto avvenne al Festival di Edimburgo nel 2011. Uno splendido one man show rappresentato nei teatri di New York, Chicago, Los Angeles, Mexico City, Budapest, Londra, Parigi e che, nel 2013 ebbe la nomination al Drama Desk Award, l’onorificenza statunitense che viene assegnata ai migliori spettacoli teatrali di prosa e musical rappresentati Off Broadway.

“Quando Sands legge le poesie di Pinter… si ha la sensazione che il drammaturgo sia presente”, scrisse nel 2012 il New York Times. E a me piace pensare che Harold sia lì, sornione in prima fila, ancora una volta a suggerire le parole a Julian.

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