Welcome to Hackney, East London

Welcome to Hackney, East London

Ormai lontani i tempi in cui il giovane Harold Pinter girava per le sue vie declamando i versi di Shakespeare, oggi Hackney è un quartiere in grande trasformazione.

Ancora lontano dai circuiti turistici di Londra, merita una visita. Anche per riscoprire i luoghi cari a Pinter.

Torniamo indietro nel tempo e nella storia… durante il regno dei Tudor il borgo di Hackney era un insieme di piccoli villaggi immersi nella campagna dove la nobiltà inglese trascorreva le vacanze. Qui, sul fiume Lee, Enrico VIII si fece costruire un palazzo. Qui il re si riconciliò con la figlia, la futura regina d’Inghilterra che riuscì a guadagnarsi il terribile appellativo di Maria la Sanguinaria per la spietatezza con cui fece uccidere centinaia di oppositori religiosi. Qui, nella zona di Shoreditch, durante il regno di Elisabetta I (figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena) e poi di Giacomo d’Inghilterra, vennero costruiti i primi teatri dell’era elisabettiana, uno dei periodi artistici di maggiore splendore del teatro britannico che vide come suo massimo esponente William Shakespeare.

Nel 1700 Hackney diventa il paradiso della borghesia che abbandona i palazzi dell’era Tudor per trasferirsi in nuovi ed eleganti edifici dallo stile neoclassico. Poi, pian piano, l’antico borgo perde il suo carattere rurale e, a partire dagli inizi del Novecento, quei piccoli e poco conosciuti villaggi diventano la periferia di Londra con canali, ferrovie e fabbriche.

Hackney, East London. Qui Harold Pinter viene alla luce il 10 ottobre 1930.

Qui frequenterà la Hackney Downs Grammar School. Ed è qui, in questo quartiere ai tempi popolare e a forte concentrazione ebraica, che il futuro premio Nobel crescerà declamando Shakespeare camminando da Clapton Pond a Stamford Hill… attraverso Manor House sino a Finsbury Park e Hackney Downs

Photo by www.hackneycitizen.co.uk

Ma torniamo ai nostri giorni… Hackney sta vivendo una vera e propria metamorfosi. E il borough malfamato del recente passato si sta trasformando in uno dei quartieri più trendy di Londra insieme a Mayfair, Notting Hill e South Kensington.

Photo by www.artuk.org

Tante cose sono cambiate da quando il quotidiano The Indipendent, nel 2002, titolava “Benvenuti nel Murder Mile della Gran Bretagna”. Oggi tutto è diverso. La zona di Clapton Road è diventata –  grazie anche agli investimenti pubblici in occasione delle Olimpiadi 2012 – molto vivace, ricca di locali e di gallerie d’arte. Qui si sono trasferiti molti artisti, architetti, designer e molte famiglie della classe media hanno ristrutturato, portandole a nuova vita, le vecchie case vittoriane.

La casa a tre piani di mattoni rossi, al 19 di Thistlewaite Road, dove è nato e cresciuto Harold Pinter c’è ancora. E qui, nel 2012, Lady Antonia Fraser appose una targa in suo onore. Nel corso della cerimonia, cui partecipò anche Julian Sands, la vedova del premio Nobel ricordò l’enorme attaccamento di Pinter al suo quartiere, alla sua scuola e ai suoi insegnanti. “Harold era molto fiero delle sue origini” disse, immaginandosi quel ragazzo di Clapton felice di perlustrare le strade del suo quartiere recitando Shakespeare con i suoi amici.

Photo by www.hackneycitizen.co.uk

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